PHILIPPE STARCK

Philippe Starck nato a Parigi nel 1949, è considerato il più grande designer europeo, oltre che architetto di fama internazionale (ha progettato locali a Parigi, New York, Tokyo).
Inizia la sua carriera nel 1968 quando, ancora studente al Notre Dame of Saint Croix in Neully, crea una società di strutture gonfiabili finanziata dall'attore francese Lino Ventura. La produzione di mobili gonfiabili gli procurerà successivamente incarichi lavorativi di rilievo. Nel 1970 crea il sistema luminoso Easy Light la sua prima realizzazione ad essere edita. Per commercializzare le sue creazioni, fonda a Parigi nel 1979 l'impresa Starck Product.
Collabora nel 1982 alla realizzazione dell'arredamento di alcune stanze degli appartamenti privati del Presidente Mitterrand al Palazzo dell'Eliseo.

Nel dominio del disegno industriale, a Starck si deve tra l'altro il disegno della pasta Quartella e Mandala per Panzani. Nel 2000 ridisegna l'intera collezione dell’azienda americana Emeco, nota per la produzione della leggendaria Navy chair, la sedia in alluminio concepita per la Marina statunitense che si ritrova nei film di Hollywood e nei bar di New York. Ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi, tra cui: il Grand Prix National de la Création Industrielle (1988) e l'Honor Award dell'American Institute of Architetcts nel 1992, per il Paramount Hotel di New York.

Gli oggetti concepiti da Starck sono leggeri, economici in materia ed energia. Sue caratteristiche sono il gusto del gioco e del divertimento: ama stupirsi e stupire gli altri.

Particolarmente famoso è lo spremiagrumi Juicy Salif (1991-Alessi) diventato vero e proprio oggetto di culto. Come lo stesso Starck ammetterà, Juicy Salif non è uno spremiagrumi, ma un oggetto di conversazione. Non è utile ma è decorativo, provocatorio, e splendido. Talmente bello da essere degno di finire esposto al MOMA , il museo di arte moderna e contemporanea di New York.

Realizzata per il celebre Café Costes di Parigi, dal quale prende il nome, l’originale Costes Chair e’ uno degli arredi piu’ famosi di Philippe Starck. La struttura a tre gambe fu scelta per garantire maggiore libertá di movimento ai camerieri che lavoravano al Café. I cuscini imbottiti garantiscono una comoda seduta, mentre lo schienale tondo e la base a tre gambe crea il profilo artistico di questa sedia dal fascino senza tempo.

Si chiamano Attila, Napoleon e Saint-Esprit. Sono sgabelli-tavolino che donano originalità, divertimento e anticonformismo ad ogni ambiente in cui sono collocati. Per garantire il massimo delle funzionalità e del comfort, tutti e tre sorreggono una base tonda e piatta. Questa si presta ad essere utilizzata sia come tavolino, sia come seduta per un'occasione tra amici.

Da treno in casa

Accade in Belgio, nella Station Racour: qui le due carrozze del treno M2 che fino al 1990 trasportavano regolarmente i passeggeri sono diventate case vacanza quattro stelle.

I due locali di 60 metri quadrati circa accolgono fino a sei persone. 

 Il treno, come si vede dalle foto, è stato ristrutturato mantenendo lo stile ferroviario, per una vacanza davvero on the road.

In foto, le ambientazioni dell’azienda ceramica Novabell, che ha fornito il gres effetto legno per la pavimentazione del treno.

- Zona giorno: living e cucina

 -Zona notte: letto matrimoniale, lettini singoli,bagno e cabina armadio

Citazioni famose

L'arredamento della nostra casa diventa il teatro della vita privata, quella scena dove ogni stanza permette il cambiamento, la dinamica degli atteggiamenti e delle situazioni: è la casa palcoscenico.   

Alessandro Mendini, Progetto Infelice, 1983

Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.

John Ruskin, Sesamo e gigli, 1865

Casa propria è il posto dove l’ospitalità è per molti, ma dove due persone ostili starebbero a disagio. Casa propria è là dove ogni vostro pensiero può liberamente giocare come un fanciullo sulle ginocchia del padre; dove alla vostra voce risponde l’eco di una voce amica; dove i capelli si imbiancano senza che ve ne accorgiate.

(H. Ibsen) 

Mimetic house

Si trova in Irlanda. E’ una casa di vetro che riflette il paesaggio. Natura e uomo si mescolano. Si chiama “Mimetic House” la casa creata dall’architetto Dominic Stevens e questo nome particolare ha un perchè: le sue pareti sono formate da lastre di vetro e di specchio e questo fa sì che il paesaggio circostante si rifletta fino a rendere l’abitazione una sua parte e che all’interno si possa sfruttare la luce del sole.
Si trova infatti in un prato nella contea irlandese di Leitrim, nel nord-est dell’isola, lontana da altre costruzioni, in una zona verde quindi, ma che non viene alterata; la casa diventa natura riflettendo i colori che cambiano con le stagioni. Anche il tetto si mimetizza, poichè anzichè riflettere il cielo è stato ricoperto da uno strato d’erba che serve da isolante.”E’ come se campi e boschi, a un certo punto, si deformassero. Poi, guardando meglio, si scopre che sono pareti a specchio” sono le parole del suo creatore. Solo la notte questa casa così particolare viene allo scoperto a causa dell’illuminazione all’interno. Le pareti sono inclinate esternamente per fare in modo che sia solo il prato a specchiarsi e il suo aspetto ricorda quello di una scatola di cristallo di duecento metri quadri. Le camere sono al piano interrato e invece al “pian terreno” c’è lo spazio living.

Che dire...una casa davvero innovativa! 

 

Qualcosa di più di una casa!

Neverland Valley Ranch è una proprietà privata di 1.400 ettari situata nella contea di Santa Barbara, in California. È nota per essere stata la residenza privilegiata della celebre stella della musica pop Michael Jackson, che l'acquistò nel 1988 trasformandola in un parco a tema per ricevere gli invitati e i bambini malati.

Neverland esiste ancora,è ancora come Michael l'aveva creata come struttura, ma è in stato di abbandono, nel senso che non ci sta nessuno e tutte le giostre sono state smantellate, la residenza principale è completamente vuota, gli animali sono stati venduti e lo zoo smantellato.  Se volessimo andarla a visitare potremmo vedere ben poco, ci sono mura e siepi, il cancello è alto più del mio palazzo e soprattutto il ranch è situato in alto su una collina, quindi dalla strada è completamente impossibile vederlo. Tra l'altro sulla strada non si vede il famoso cancello con la scritta Neverland, prima c'è un cancello anonimo, da lì parte una strada di sterrato che va in salita e di cui si vede poco e niente, per arrivare al vero cancello di Neverland devi essere autorizzato..

Questo è il bellissimo parco a tema dove Michael passava del tempo a divertirsi con i bambini che venivano a fargli visita.

Chi non vorrebbe essere vicino di casa di Brad Pitt e Angelina Jolie?

Angelina Jolie e Brad Pitt, oramai per tutti i "Brangelina" sono probabilmnete tra le famiglie più nomadi del mondo. Tra impegni cinematografici ed umanitari della coppia, sono sempre in viaggio e molto spesso con tutti e sei i loro figli. Sarà forse per questo motivo che Angelina Jolie, ha annunciato di recente di volersi prendere una pausa per trascorrere più tempo a casa, ma non immaginatela certo come una "desperate housewife" perchè Angelina Jolie e Brad Pitt possiedono molte proprietà sparse per il mondo e di certo una pausa in una di queste magnifiche case, sarà sicuramente piacevole.

Hanno comprato questa proprietà da 10 milioni di sterline a Richmond. Questa dimora  dispone di una piscina coperta, travi in legno del 15 ° secolo e siepi nel giardino di fronte a forma di elefante.

Brad Pitt e Angelina Jolie hanno acquistato questo hotel sulla spiaggia a Goleta, California, per accogliere e stare in relax con i loro sei figli. Il bungalow  si trova su ettari di rigogliosa campagna  e si affaccia su un magnifico litorale a scogliera, con chilometri di spiaggia appartata.

E mentre Brad Pitt stava girando "World War Z" a Glasgow, la famiglia ha scelto di affittare questa bella casa di campagna nella campagna scozzese, piuttosto che stare in un hotel.

Quando Brad Pitt e Angelina Jolie annunciarono la volontà di sposarsi, secondo molti tabloid, la coppia avrebbe scelto questa location da 1.000 di ettari nel sud della Francia. Il castello dal valore di 35 million £ vanta palestre interne e all'aperto e un fossato alimentato da ruscelli che attraversano tunnel nascosti ed è circondato da boschi appartati: l'ideale per mantenere paparazzi non invitati a bada il loro grande giorno.

Per non parlare della splendida isoletta che Angelina ha regalato a suo marito per i suoi 50 anni! Si trova a largo delle coste di New York. E' l'ennesima stravaganza costosa della coppia. Un regalo da 15 milioni di dollari.

Una casa "intelligente"

Una casa domotica è una casa automatizzata, garantendo a chi vi abita sicurezza e risparmio sui consumi energetici. Ma quanto può costare prevedere un impianto domotico? Ecco un esempio per una casa di 100 mq.

 

Ormai nel ventunesimo,secolo siamo abituati a convivere con la tecnologia che ci aiuta anche nelle faccende più semplici, sembra quasi un sogno avere a casa un robot che ci prepari la colazione ogni mattina o che elimina i sotri acari senza nessun problema o ripercursioni di tipo morale (non dovrete più chiedere a vostro figlio di pulire la credenza solo perchè è il più alto della famiglia).

Ma non tutti sanno che ormai questa cosa è più diffusa di quanto lo si crede e che senza nemmeno notarlo sta entrando nella nostra abitazione.

CHE COSA SI INTENDE PER CASA DOMOTICA?

La casa domotica viene spesso definita “intelligente” in quanto è in grado di modificare la configurazione dei suoi apparati in funzione di variabili interne ed esterne. I fattori che incidono sui costi per la realizzazione di un impianto domotico sono: opere murarie, grandezza dell’abitazione, numero e complessità dei sistemi da controllare.
In caso di nuova costruzione o in ristrutturazione, è possibile utilizzare collegamenti fisici dedicati, che comportano un innalzamento del prezzo delle opere, ma anche dei vantaggi, poiché i lavori murari si pagano una volta sola. Più costose saranno, al contrario, le opere per realizzare un sistema domotico che comporti interventi successivi. Queste si annullano o quasi, installando dispositivi wireless, che si collegano con la centralina senza fili. Influenti sono poi tipo e quantità di dispositivi. In pratica, più complesso sarà l’impianto domotico, maggiori saranno gli oneri. Da preventivare: i costi di installazione variano anche in base ad altri fattori: dimensione del prodotto (per esempio tende da sole), configurazione dell’impianto elettrico presente, interventi per portare elettricità ai motori e, in alcuni casi, il piano in cui si trova l’abitazione e la difficoltà di montaggio.

 

 

 

 

 

 

 

Totale: 9.037,79 euro

Preventivo fornito da Gewis